A Galtelli, il giorno in cui muore il Signore, sono piccoli angeli e giovanissime damigelle a dare speranza agli uomini. Di loro mi hanno colpito l’impegno e l’attenzione che hanno messo nel fare ciò che la comunità gli ha richiesto. Sia stato l’incrociare  quegli acerbi sguardi; i loro sorrisi  trattenuti a stento o il sentirsi dentro a una esperienza più grande di loro a ricordarmi che quella storia non era alla fine, casomai al suo inizio.